le agevolazioni riguardano anche i familiari che assistono, a patto che i veicoli vengano usati totalmente, o anche solo prevalentemente, da una persona con disabilità.
Quindi non è necessario che l’auto sia intestata alla persona disabile, o che sia guidata da essa: anche un familiare può trarne beneficio, ovviamente sempre ribadendo che il mezzo sia di effettiva utilità per la persona assistita, e non usato prevalentemente per altri scopi.
Le agevolazioni principali riguardano l’IVA agevolata, la detrazione IRPEF, l’esenzione dal pagamento del bollo auto e dell’imposta di trascrizione. Ovviamente noi di Rolfi siamo in grado di fornire ai nostri clienti una completa e competente assistenza su tutte le agevolazioni fiscali a loro beneficio, per consentire il risparmio più elevato.
Persona disabile fiscalmente a carico
E’ necessario quindi che la persona disabile sia fiscalmente a carico del familiare, ovvero che non abbia un suo reddito superiore ai 2.840.51 euro annui (al lordo degli oneri). Teniamo presente che pensione, accompagnamento e altre indennità “non fanno reddito” in questo senso.
Se chi assiste è un genitore, o il coniuge, non serve neanche che la persona disabile sia convivente, condizione altrimenti richiesta per gradi di parentela diversi.